Indicazioni

Indicazioni

lunedì 1 dicembre 2014

Cantiere Pedagogico-Didattico:
Rete di scuole per attività di formazione e ricerca sul tema delle

Indicazioni Nazionali per il Curricolo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione

Il Percorso Formativo

Assumendo come orizzonte di senso pedagogico-didattico il profilo dello studente che le attuali indicazioni proiettano verso quelle competenze chiave raccomandate dal Parlamento Europeo (2006), il Partenariato ha messo a punto un piano di confronti ed incontri tra i docenti dei diversi ordini e gradi di scuola;  ciò ha favorito la reciproca conoscenza di metodi ed abiti professionali per la costruzione di un lessico comune, oltre che di un orizzonte pedagogico di riferimento unitario.

In particolare, il gruppo di lavoro, partendo dall’analisi e dal confronto di modelli progettuali e pratiche didattiche attualmente in uso, ha individuato possibili contaminazioni e nuove piste di ricerca e di azione.

Comprendendo la maggior parte delle scuole pubbliche (statali e paritarie) ad indirizzo didattico differenziato secondo il metodo Montessori, una pista di ricerca all’interno del progetto si è soffermata a riflettere sull’ipotesi sperimentale di riqualificazione ed attualizzazione del Metodo Montessori, all’interno di una percorso progettuale di Robotica educativa.

Dopo una fase di riflessione condivisa sulla tematica da privilegiare, si è optato  per un approfondimento sulla didattica per competenze in quanto trasversale alla progettazione, programmazione, valutazione e propedeutica alla costruzione di un curricolo verticale per competenze. 

Si è passati, poi, alla fase di ricerca e azione  attraverso l’attivazione di percorsi laboratoriali durante i quali i gruppi di lavoro, dopo un approfondimento sul  concetto di competenza e sulla sua traduzione in pratica didattica, hanno potuto declinare la progettazione della struttura condivisa di una UdA  nei particolari contesti scolastici in cui ogni docente opera, scegliendo due competenze chiave da traguardare nella sperimentazione su campo: comunicazione nella madrelingua e competenza matematica, scientifica e tecnologica.

La documentazione delle pratiche realizzate in ogni scuola, come sistema di rappresentazione della conoscenze che la scuola stessa produce, ha costituito un altro fruttuoso risultato del lavoro della Rete; essa, infatti, permettendo a docenti e dirigenti coinvolti di osservarsi e ascoltarsi da un punto di vista esterno, mentre conoscono e riflettono sulle processualità delle proprie ed altrui esperienze, ha  favorito processi di consapevolezza di un nuovo concetto di didattica: una  didattica alternativa,  innovativa, partecipata, condivisibile e, soprattutto, patrimonio comune,  creando un  “circolo virtuoso di alimentazione reciproca”.

È per dare spazio e voce a questa “documentazione” che la Rete ha realizzato un luogo virtuale di confronti ed incontri, dove pubblicare, riflettere, co-progettare e co-costruire nuovi orizzonti pedagogici per una nuova educazione: il nostro “Cantiere Pedagogico-didattico” ; un BLOG  che continuerà  ad accogliere proposte, progetti, confronti e buone pratiche che la “comunità professionale” nata dal  lavoro in rete vorrà condividere.

Un sincero ringraziamento a tutti i Docenti e ai Dirigenti  della Rete,  che hanno partecipato con impegno e interesse, nonostante la ristrettezza dei tempi  e, soprattutto, all'esperta Rita Bortone che ha curato e supportato   il  percorso formativo.  Grazie !
La Dirigente della Scuola Capofila

Carmen Indirli
           

SOGGETTI COINVOLTI

o  SCUOLA DELL’INFANZIA

N° SEZIONI
N° ALUNNI
N° DOCENTI
12
188
24
o  SCUOLA PRIMARIA

N° CLASSI
N° ALUNNI
N° DOCENTI
9
194
9

o  SCUOLA SECONDARIA I GRADO

N° CLASSI
N° ALUNNI
N° DOCENTI
6
97
9

TOTALE COMPLESSIVO

N° CLASSI
N° ALUNNI
N° DOCENTI
27
479
42

ORGANISMI COINVOLTI

CONSIGLIO DI ISTITUTO/CIRCOLO
COLLEGIO DOCENTI
CONSIGLI DI INTERSEZIONE /INTERCLASSE/CLASSE
DIPARTIMENTI
GENITORI

BUONE PRATICHE INDIVIDUATE

POLO 1 - MONTERONI DI LECCE



Scuola dell’Infanzia Via Dalmazia
Polo1 Monteroni  di Lecce.

Il percorso è stato pensato per rispondere ai bisogni interiori dei bambini. I risultati ottenuti in termini di acquisizione di conoscenze, di strategie di apprendimento, di stili relazionali, hanno dimostrato che partendo dall’esperienza concreta (osservazione di un grappolo d’uva) i bambini hanno interiorizzato il concetto astratto di cerchio, per poi “esperirlo” nuovamente e con maggior consapevolezza nella vita quotidiana.
Scuola dell’Infanzia ad idirizzo didattico differenziato Montessori
 Polo 1 Monteroni di Lecce.



Si è lavorato su un gruppo eterogeneo per abilità e per età nel rispetto dei tempi e dei ritmi di ciascun bambino\a.  
La scelta della storia “Il piccolo principe e la rosa” tratta da “ Il Piccolo Principe” di Antoine De Saint- Exupèry è maturata in seguito al grande interesse manifestato dai bambini durante una visita al  planetario.
L’esperienza progettuale è stata positiva perché ha permesso di estendere il lavoro a tutti i campi d’esperienza.
Proposta Operativa
Scuola dell’Infanzia Via Putignano
Polo 1 Monteroni  di Lecce

Le insegnanti hanno ritenuto opportuno partire dal segno più semplice tracciabile su un foglio, il punto, per poi passare alle forme che si trovano nello spazio. Il percorso è iniziato dal racconto “La storia di un puntino” che i bambini hanno  illustrato. Molto utile è stato l’utilizzo della LIM, che ha reso le attività coinvolgenti. Attraverso i giochi di psicomotricità, i bambini hanno rappresentato il punto e le linee con il loro corpo.
Una seconda fase del progetto ha riguardato i numeri e la numerazione, fino ad arrivare, attraverso un gioco tradizionale come “Regina reginella”, alla misurazione dello spazio.
Proposta Operativa
Scuola Primaria Via Gramsci
Polo 1 Monteroni  di Lecce.

La scelta della storia fantastica è scaturita dal fatto che gli alunni sono attratti da tale tipologia testuale.
La lettura del testo è stata importante anche per migliorare l’espressione e la comprensione. Gli alunni hanno riflettuto sui luoghi incontrati e sulla storia presentata, delineando percorsi interdisciplinari che li hanno incuriositi e motivati.
Scuola Primaria Via Gramsci
Polo 1 Monteroni 

Il percorso è stato finalizzato a promuovere negli alunni la capacità di riscoprire l’ambiente in cui vivono, analizzandolo da un punto di vista naturalistico, antropico e geometrico. L’idea è nata dal desiderio degli alunni di realizzare un giardino amico, ma anche dall’esigenza di proporre ad essi insegnamenti attraverso una metodologia accattivante e coinvolgente.
Dalla situazione problematica alla risoluzione del problema.
L’attività ha favorito l’integrazione dei saperi , mettendo in risalto il rapporto tra essi e lo sviluppo di competenze utili alla progettazione del giardino.

Scuola Primaria Via Mazzini
Polo 1 Monteroni


L’attività laboratoriale ha consentito agli alunni di vivere serenamente il tempo scuola e di apprendere senza sforzo concetti nuovi; ma, soprattutto, di orientarsi e interpretare lo spazio che ci circonda, entrando dentro la geometria di innumerevoli forme geometriche in cui viviamo immersi.
Scuola Secondaria Via Gramsci
Polo 1 Monteroni di Lecce

La partecipazione ad un concorso di scrittura creativa e l’organizzazione del lavoro in gruppi hanno favorito l’apprendimento cooperativo, la riflessione sul metodo di lavoro, il miglioramento delle relazioni tra pari e lo sviluppo di competenze disciplinari attraverso il ‘senso’ del loro utilizzo in compiti di realtà.

Scuola Secondaria Via Gramsci
Polo 1  Monteroni di Lecce


Affinché i ragazzi comprendano l’importanza della matematica sarà dimostrato come essa supporti altre discipline, non solo scientifiche, collaborando con altri colleghi alla costruzione di unità didattiche pluri e interdisciplinari. Gli alunni, attraverso la progettazione di una lampada e un aquilone, hanno compreso il concetto di spazio e figura geometrica piana, sviluppando capacità logiche per pensare ed agire in tutte le dimensioni della vita quotidiana, consentendo, altresì, ad ognuno di interpretare e valutare in modo critico le informazioni, sempre più numerose e complesse offerte dalla società, di esercitare la propria appartenenza ad una comunità attraverso decisioni coscienti e motivate.
Proposta Operativa

BUONE PRATICHE INDIVIDUATE

POLO 2 - MONTERONI / ARNESANO


Scuola Primaria  
Polo 2 Monteroni/Arnesano

I docenti coinvolti hanno progettato le attività in modo interdisciplinare allo scopo di tenere presente la dimensione trasversale e quella specifica di ciascuna disciplina, così da favorire gli apprendimenti specifici e l’integrazione dei linguaggi.
Gli alunni  sono stati stimolati a ricercare
informazioni, proporre/progettare soluzioni o interpretazioni, elaborare e rappresentare proposte ed a documentare i percorsi attuati funzionali a dare risposta a situazioni – problema riscontrate nel contesto delle loro esperienze.
Le scelte dei processi da attivare e delle conoscenze e delle competenze da conseguire, sono state operate in base alla situazione, alla storia della classe, di ogni singolo alunno e del contesto sociale.
Proposta Operativa

Scuola Secondaria
 Polo 2 Monteroni/Arnesano

La scelta del  percorso si colloca nei giusti tempi  della programmazione della classe 2°, prevista per il periodo ottobre- novembre.
Il problema è proposto all’inizio dell’unità di apprendimento, dopo aver fatto ricavare agli alunni il concetto di superficie utilizzando materiale di uso quotidiano; la situazione problematica è presentata allo studente nello stesso modo in cui si presenterebbe nella realtà.
Gli studenti sono stati stimolati ad affrontare il problema, pur rispettando tempi e modalità propri di ognuno, individuando strategie risolutive da confrontare nell’ambito del gruppo di lavoro.
BUONE PRATICHE INDIVIDUATE

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO "A. GRANDI" - LECCE


Scuola Secondaria di I Grado “A. Grandi” – Lecce –


Gli studenti vengono sollecitati a mettere in comune le conoscenze possedute e a costruire una mappa cognitiva (brainstorming).
Si propone una riflessione su quanto e come si è imparato attraverso domande a cui rispondere prima individualmente, poi con una riflessione comune sulle risposte (riflessione metacognitiva sul percorso).
BUONE PRATICHE INDIVIDUATE

IV CIRCOLO DIDATTICO "S. CASTROMEDIANO" - LECCE


Scuola dell’Infanzia - Primaria IV Circolo       “S. Castromediano”  – Lecce

Percorso in continuità tra scuola dell’infanzia e scuola primaria;
Dalla narrazione/lettura di un testo privo di conclusione, alla suddivisione in sequenze, al lavoro di gruppo sulle sequenze, alla ricerca del finale con la drammatizzazione/produzione di un testo creativo collettivo e la discussione sulle riflessioni personali e sul messaggio che la storia trasmette.
Proposta Operativa 2^B Primaria
Proposta Operativa 2^B Infanzia

Scuola dell’Infanzia IV Circolo “S. Castromediano”  – Lecce


Dall’esperienza corporea alle attività di ritaglio e di ricomposizione degli oggetti nello spazio grafico secondo i criteri topologici.

Scuola dell’Infanzia sezMontessori - sez. comune.
IV Circolo “S. Castromediano”  – Lecce


Dal gioco dei quattro cantoni, alla discriminazione delle forme geometriche, alla localizzazione dei riferimenti spaziali.  Progettazione di percorsi di robotica educativa.

Scuola Primaria IV Circolo “S. Castromediano”  – Lecce II D

Dai percorsi in palestra alla costruzione delle linee in pratica, al riconoscimento delle linee nell’osservazione dei paesaggi geografici, alla rappresentazione grafica dei diversi tipi di linea
Proposta Operativa

Scuola Primaria  IV Circolo “S. Castromediano”  – Lecce  V B

Dai concetti di perpendicolarità, parallelismo, orizzontalità e verticalità al piano cartesiano, alla costruzione del reticolo geografico e alla individuazione dei punti  sulle carte geografiche
Proposta Operativa

Scuola Primaria Montessori - IV Circolo “S. Castromediano”  – Lecce


Dalla classificazione dei triangoli alla costruzione di figure equiestese per l’elaborazione di problemi illustrati

BUONE PRATICHE INDIVIDUATE

SCUOLA PARITARIA "CENTRO MONTESSORI" - LECCE


Scuola Paritaria Infanzia e Primaria “Centro Montessori” - Lecce

Il progetto mira all’acquisizione dei concetti di linea, posizione delle linee nello spazio e concetto di angolo. Per questa finalità sono stati utilizzati principalmente i materiali scientifici studiati da M. Montessori, in particolare le Astine di geometria ma anche attività di movimento e di osservazione dell’ambiente circostante.
Proposta Operativa